Nella giornata di ieri l’evento dal titolo "Lo Sport e l’identità di genere: sconfiggere gli stereotipi contro la violenza di genere".
"Esiste una identità di genere che limita di fatto lo sport alle donne, non a caso, le ragazze che praticano una qualche disciplina sportiva sono la metà dei ragazzi (8% delle femmine contro il 19% dei maschi), mentre solo il 25,0% delle femmine pratica uno sport in via continuativa rispetto al 38,6% dei maschi. Dunque con questo evento vogliamo contribuire, proprio attraverso lo sport, a vincere la sfida di un cambiamento culturale sull’identità di genere che vede le donne schiacciate da un muro di stereotipi, come ad esempio quello del rapporto tra le donne, lo sport e le arti marziali." ha dichiarato Maria Grazia Di Cataldo, Maestra di Aerobica Marziale e Direttore sportivo della Palestra Selciatella."Se davvero vogliano dire NO alla Violenza di genere, il cambiamento deve partire proprio da noi donne, dalle mamme. Se continuiamo ad aspettare che sia sempre un principe azzurro a salvarci dal bruto tutto resterà come prima, anche perché se 7 femminicidi su 10 avviene ad opera di un partner o ex-partner, c’è il serio rischio che il bruto ce l’abbiamo dentro casa. Ed allora cominciamo a pensare che, accanto a bambole e danza, occorre insegnare alle nostre figlie a difendersi da sole, abbattiamo gli stereotipi di genere !!" ha concluso Anna De Fazio, energica Vice-Presidente dell’Associazione "Io non ho Paura".
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