GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: I REATI ONLINE SEXTING REVENGE PORN STALKING
Si è tenuto ieri, 25 Novembre 2024, presso la Sala Isma del Senato, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, un convegno focalizzato sui reati online Sexting Revenge Porn e Stalking, organizzato dall’Associazione Stop Cyberviolenze in collaborazione con la Onlus Vite senza Paura, ospitato dal Senatore Gianluca Cantalamessa.
Hanno preso parte oltre alle Presidenti Federica Zanella, per Stop Cyberviolenze e Maria Grazia Cucinotta per “Vite senza paura Onlus”, la portavoce della Polizia Postale Roberta Mestichella, la criminologa Roberta Bruzzone, le dottoresse Costanza Andreini e Martina Colasante rispettivamente per Meta e Google, il magistrato Solveig Cogliani, la psicoterapeuta Francesca Malatacca e Ludovica Rossi Purini, advisor Stonybrook University.
“Ho ritenuto fondamentale in questa giornata dedicata al contrasto alla violenza di genere, proporre un focus sui reati online” ha spiegato Federica Zanella, Presidente dell’Associazione Stop Cyberviolenze e già autrice come Deputato dell’emendamento al Codice Rosso grazie al quale sono stati istituiti i due reati di Sexting e Revenge Porn ”così drammaticamente di attualità, ma dei quali si parla troppo poco quando si spengono i riflettori della cronaca, pur essendo forme di feroce violenza e lesione della dignità, che possono portare anche all’atto estremo oltre a essere spesso prodromici a escalation talvolta letali di violenza fisica. Per questo, dopo aver condotto in Parlamento battaglie che hanno portato anche a strumenti legislativi preziosi, continuiamo a portarle avanti con l’Associazione Stop Cyberviolenze, che vuole offrire, tramite eventi di sensibilizzazione come quello odierno, altri strumenti di contrasto: dagli approfondimenti con esperti del settore in chiave di maggiore consapevolezza finalizzata anche a un sempre più necessario cambiamento di paradigma culturale, a quelli più propriamente tecnologici, attraverso il cui apprendimento e utilizzo in primis ragazze e donne, e più in generale i 40 milioni di utenti dei social in Italia, possono tutelarsi maggiormente in rete. Anche per quanto concerne quelle immagini, foto o video, sessualmente esplicite che se messe in circolazione contro la propria volontà configurano appunto i violentissimi reati di sexting e di revenge porn, con le loro drammatiche conseguenze”.
“Vite senza Paura continuerà a lottare, con un mio impegno anche in prima persona” ha raccontato Maria Grazia Cucinotta Presidente della Onlus “per cambiare comportamenti, leggi e tutto ciò che non tutela la libertà e la sicurezza delle donne e dei più deboli. Ogni morte è il fallimento di un intero Paese”